La tavola imbandita, una occasione per stare insieme ai propri cari, lo scambio dei doni (magari enogastronomici?), le vacanze o lo stress per corse ai regali, ma anche convivialità tra cene con colleghi, in compagnia di amici e della famiglia, la memoria vivente delle tradizioni protagoniste soprattutto a tavola. Questo e tanto ancora caratterizza le feste natalizie, il cui filo conduttore (sacro e profano), in tutti i luoghi e a tutte le età, è il cibo.
Giornali, TV ed il web già da tempo hanno iniziato a proporre le tradizionali diete ipocaloriche pre, e post-vacanze, per riparare ai danni derivanti dalle grandi abbuffate di Natale. Ma se è vero che in questo periodo ci lasciamo andare ad ogni sorta di tentazione gastronomica, va pur detto che il vero danno si fa nel resto dell’anno. Ed allora per godersi in pieno e con tutta serenità queste feste, senza rinunciare al gusto e alla condivisione, ecco alcuni semplici consigli utili da applicare fin da subito.
Innanzitutto, la giornata parte con il piede giusto grazie ad una prima colazione abbondante.
Questa è una abitudine da mantenere tutto l’anno, ma maggiormente in questo periodo di grandi abbuffate. E’ comune pensare che saltando qualche pasto si possono compensare gli stravizi delle vacanze di Natale, con la prima colazione in testa come fosse un capro espiatorio. Invece no, niente di più sbagliato: la prima colazione deve essere sempre il pasto più importante, in questo periodo più che mai, cercando di abbinare le proteine ai carboidrati (preferibilmente integrali). È da evitare, infatti, la presenza esclusiva dei carboidrati, in modo da un lato, di evitare i famosi sbalzi glicemici dannosi per l’organismo e dall’altro, di mantenere la sazietà più a lungo. Così facendo si diminuisce la sensazione d’appetito che invece, spesso, si ritrova già a mezz’ora dal pasto di soli carboidrati. Ma non solo. Va inoltre ricordato che fare bene la prima colazione riduce lo stress già dalle prime ore del mattino! La giornata inizia dedicandosi a sè stessi.
Mangiare e masticare con calma, inoltre, favorisce e migliora la digestione.
I nostri ritmi frenetici ci portano spesso ad “ingurgitare” il cibo che mangiamo, facendoci dimenticare che ciò causa un accumulo di un discreto quantitativo di aria nello stomaco e nella pancia, che purtroppo, non stimola l’invio del segnale di sazietà al nostro cervello. Mangiare lentamente, quindi, non solo aiuta la digestione (che inizia già in bocca!), ma stimola anche il senso di sazietà; mantenendo un senso di soddisfazione prolungato.
Ovviamente è la scelta degli alimenti a fondare una corretta alimentazione.
Mangiare qualcosa di crudo, vegetale e fresco, prima dei piatti elaborati che caratterizzano i menù di Natale consente diminuire il rischio di sviluppare fenomeni infiammatori e di intolleranza alimentare, poiché tutti i vegetali contengono panallergeni (molecole utili a stimolare il nostro sistema immunitario contro le allergie e intolleranze). Quindi, è cosa buona e giusta preparare frutta e verdura, fresca, lavata e colorata, da mettere in tavola insieme alle delizie delle feste. Si possono ad esempio preparare delle tazze di bastoncini di verdura che possono fare compagnia a tutti prima dei pasti e durante il loro svolgimento. Importanti anche i semi oleosi, un “must” proprio in questo periodo, in molte regioni d’Italia. Mangiare noci, mandorle, nocciole, pistacchi, semi di zucca ecc., in associazione a cibi ricchi di carboidrati, ne modifica l’indice glicemico di questi ultimi e li rende meno ingrassanti. Va bene quindi arredare anche la tavola con piccoli contenitori pieni di semi oleosi sgusciati poco prima e privi di sale. Il nostro organismo ne trarrà un ulteriore grande beneficio, poiché tali semi forniscono anche un ricco apporto di sali minerali, di cui siamo spesso siamo carenti.
Dulcis in fundo, praticare attività fisica.
Muoversi è un ottimo riequilibrante che può agire anche sulla riduzione dello stress e sulla liberazione di endorfine. Quindi è importante ad esempio sforzarsi di camminare un po’ di più, già durante il periodo prenatalizio. Un esempio può essere spostarsi a piedi lungo le vie dei negozi scelti per acquistare i regali, evitando il più possibile di prendere l’auto o altri mezzi. Anche il giorno di festa può essere una giornata utile a mantenere attivo il nostro organismo; al termine del grande pranzo, infatti, si può proporre una piacevole passeggiata a tutti i commensali, in modo tale da sgranchirsi un po’ le gambe. Ne trarrà beneficio tutto il corpo e, perché no, anche lo spirito.
La magica soluzione per vivere in maniera serena il Natale è quindi mettere in atto i semplici consigli proposti, che possono farci stare a tavola tranquillamente senza doverci sentire in colpa.
In questo modo si è in grado di vivere serenamente la propria giornata, con la certezza (ancora più essenziale sotto le feste) di poter affrontare qualsiasi imprevisto, fuori programma, con il sorriso sulle labbra.
Dott.ssa Nicoletta Paolillo, biologa
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