“Grande è la fortuna di colui che
possiede una buona bottiglia, un
buon libro, un buon amico”
(Molière)
Fa allegria, fa socialità, fa compagnia. Che cos’è? Ma il vino ovviamente!
E se questo lo sapevate già, forse non sapevate che…
Ci sono alcuni consigli che ci possono aiutare a perfezionare le nostre capacità di saper bere. Eccone alcuni:
Durante l’estate, è consigliato diminuire la dose abituale di vino a favore di un aumento del consumo di acqua, meglio se non durante il pasto. Assolutamente da non eseguire è la diluizione del vino in acqua.
In caso di assunzione di specifici farmaci (antibiotici, sedativi ed anticoagulanti) è bene evitare il consumo di qualsiasi bevanda alcolica, come anche nel caso di gravi patologie epatiche e cardiache.
Alcune molecole come gli zuccheri e le vitamine del gruppo B ben presenti in alcuni alimenti svolgono un’azione di rallentamento nell’assimilazione, mentre l’acido linoleico, presente nell’olio d’oliva, limita gli effetti negativi dell’alcool ingerito in dosi abbondanti.
Nel caso di occasioni che prevedono grandi consumi di vino (premettendo che non devono rappresentare una abitudine) è consigliabile bere un caffè 10-15 minuti prima in quanto la caffeina ritarda l’assorbimento dell’alcool mantenendone una bassa concentrazione nel sangue ed aumentando la sensazione di tolleranza.
E’ importante che il consumo di vino sia nelle quantità suggerite dagli specialisti ma, soprattutto, che non sia sporadico, in particolare per non perdere l’azione benefica contro i radicali liberi, che si esaurisce entro 24 ore.
In conclusione… Bere sì ma nelle dosi consigliate e lentamente, permettendo un moderato e graduale assorbimento dell’alcool introdotto e, la cosa più importante, ricordarsi di bere rendendosi conto di cosa si sta sorseggiando, perché la degustazione sia un completo piacere di tutti i sensi.
E se volete saperne ancora di più: http://www.ideecongusto.it/scopri-il-vino-ottobre-2015/
E-Book a cura della Dott.ssa Nicoletta Paolillo
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