L’orto sul balcone – preparasi a settembre

Per chi vive in città e vuole coltivare ciò che mangerà, ci sono varie possibilità. Gli orti urbani ad esempio, lotti di terra spesso con la disponibilità di acqua  (a volte però è necessario portare taniche da casa) per prendersi cura delle proprie zucchine, dei pomodori, fragole o insalata.

In alternativa, però, anche il balcone può dare belle soddisfazioni. Ce lo spiega in modo semplice il libro “Biobalcone” di Francesco Beldì (Terra Nuova Edizione; 107 pagine; 12 euro).

Coltivare in balcone può sembrare inadatto a causa dello smog ma in realtà il livello di deposito di polveri sottili sono inferiori rispetto a quello che, purtroppo, si respira. Quindi sul balcone si può coltivare con metodo biologico, evitando concimi chimici e scegliendo semi a loro volta derivanti da agricoltura controllata e biologica.

Oltre alle piccole regole di stagionalità della semina, è utile farsi una idea, innanzitutto, di come scegliere il vaso ed il mix di terriccio giusto. Sapevate che esiste il rischio di “soffocamento” dell’apparato radicale? Una areazione insufficiente, infatti, può provocare l’improduttività della pianta o la morte. Garantire il flusso di aria ed il giusto equilibrio di drenaggio di acqua garantirà la corretta gestione dell’umidità e della temperatura del terreno e, quindi, delle radici.

Vista la necessità di seguire alcune regole, ci si può iniziare ad organizzare in estate per prepararsi alla semina di settembre, decidendo come gestire lo spazio, verificando l’esposizione e le zone d’ombra ed essere pronti a settembre, quando si potranno seminare: rucola, prezzemolo, ravanelli, spinaci, carote e lattughino da taglio.

Oggi parliamo della rucola, ingrediente duttile e gustoso per insalate, ideale per fare il pesto o come condimento a crudo per la pasta e di accompagnamento ad altri alimenti come la bresaola o crocchette di farro. La rucola coltivata colorerà il balcone per un anno (il ciclo vegetativo di quella selvatica, invece, è perenne!).

COLTIVARE LA RUCOLA

QUANDO> La rucola può essere coltivata in primavera  (marzo-maggio) ma anche da metà agosto a settembre. Il raccolto arriverà dopo circa 30 giorni dalla semina.

COME> Larghezza minima della cassetta/vaso: 15 cm. Seminare direttamente  in vaso

DOVE> Esposizione a mezzo sole

EVITARE> Eccessi di acqua: fanno marcire le radici e peggiorano la qualità del prodotto

RACCOLTO> In media da una cassetta di 40 cm si producono 60 gr di foglie. Tagliare le foglie quando hanno superato i 10 cm di lunghezza, recidendole a qualche cm dal suolo per favorire i ricacci. Si potranno effettuare 4-6 tagli con durata annuale della pianta.

Buon appetito!

Link al libro “Biobalcone”

A cura di Lucrezia Balducci 

 

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